I bambini, sin dai primi momenti della loro vita, danno inizio al loro processo di sviluppo cognitivo, ovvero iniziano ad accumulare esperienze trasformandole in valori e caratteristiche della loro personalità e del loro intelletto.
Compito del genitore o dell’educatore è quindi quello di forgiare al meglio ogni aspetto di tale sviluppo, accompagnando il bambino in ogni fase della crescita e insegnando loro a scoprire sensazioni ed emozioni aggiuntive.
Sembra un lavoro complicato ed è vero… ma ci viene in aiuto la famosa educatrice Montessori che, con le sue teorie “sempreverdi”, ci lascia in eredità tantissimi consigli su come rendere il tutto il più semplice e divertente possibile sia per grandi che per piccini!
Sono tantissime le attività da poter proporre ad un bambino ma in questo articolo riporteremo degli esempi concreti su come sviluppare i 5 sensi dei piccoli, utilizzando il gioco.
Iniziamo!
Come sviluppare il senso del Tatto
Il tatto è il senso principale da cui parte l’inizio dello sviluppo intellettivo. Il bambino tocca, monta e smonta e analizza la consistenza di ogni elemento.
La Montessori sostiene, giustamente, che è fondamentale rendere concreti concetti astratti per farli comprendere.
Ecco quindi un’attività da svolgere con i vostri Bambini per sviluppare il senso del Tatto:
“Indovina l’oggetto con la scatola magica”
- Create una scatola con due fori abbastanza grandi per permettere l’inserimento delle braccia del bambino.
- Recuperate alcuni oggetti da inserire all’interno della scatola mostrandoli e descrivendoli al bambino: un cubo, una pallina, degli occhiali, una chiave…
- Inserite gli oggetti all’interno della scatola.
- Una volta pronto il tutto, lasciate che il bambino inserisca le sue braccia all’interno dei fori creati sulla scatola, in modo tale che possa raggiungere e toccare gli oggetti posti al suo interno.
Adesso tocca al bambino. Vediamo se riuscirà a riconoscere tutti gli oggetti utilizzando il solo senso del tatto!
Come sviluppare il senso della Vista
La vista, la memoria visiva, il saper riconoscere oggetti e persone è probabilmente il primo senso con cui un bambino ha a che fare… nel momento in cui viene al mondo cosa fa come prima cosa? (oltre piangere ovviamente) osservare tutto ciò che ha intorno.
Come fare quindi per rafforzare il senso della vista e con esso aguzzare l’ingegno? La Montessori propone un gioco; semplice semplice per noi ma avventuroso per il nostro piccolo.
“La torre rosa”
- Procuratevi una tavola di legno ben resistente e create da quella 10 cubi di dimensioni diverse, che vanno da un cubo più grande a un cubo più piccolo. In alternativa è possibile trovare dei cubi già pronti nei diversi negozi di giocattoli.
- Colorate tutti i cubi di rosa o di qualunque altro colore voi desiderate
- Mostrate al vostro bambino come costruire una torre
- Scomponete nuovamente la torre sparpagliando i cubi per terra
- Lasciate che il vostro bambino ricrei la torre vista precedentemente facendo fede alla sua memoria visiva
In questo modo il vostro bambino svilupperà il senso delle dimensioni e dello spazio, imparando la differenza tra grande e piccolo e imparando a memorizzare ciò che vede e ricrearlo.
Divertitevi!
Come sviluppare il senso dell’Udito
L’udito è il senso che permette la distinzione tra gli stimoli esterni. Si impara a percepire e riconoscere ogni tipo di rumore; dal più leggero al più assordante. Si impara a reagire a questi stimoli. Partiamo dal silenzio:
Conosciamo tutti il gioco del silenzio. Lo conosciamo molto bene e questo ci riporta ai tempi della scuola, quando la maestra ci riportava all’ordine presentando questa piccola attività. Ricordate come subito cessava ogni tipo di rumore e come restavamo immobili sui nostri banchi? Che sorrisi a ripensarci! Eccolo qui:
“Il gioco del silenzio”
In questo gioco del silenzio “2.0”, viene solo richiesta l’assenza di parole e rumori.
Quindi il gioco sta nella capacità di sapersi muovere con attenzione e concentrazione onde evitare di “perdere” creando anche il più piccolo dei rumori!
Vi stupirà vedere come il vostro bambino si impegnerà nel camminare, trasportare i suoi giocattoli concentrato al massimo per vincere la gara 😀
Scapperà qualche risatina (quando ci vuole, ci vuole) nel vedere il bambino muoversi a rallentatore, trattenere addirittura il respiro pur di non farsi beccare da voi.
Il silenzio è una condizione necessaria affinché il bambino inizi ad apprendere l’arte della concentrazione e dell’attenzione. Ed è a partire da questo che si impara ad apprezzare i suoni o disprezzare i rumori fastidiosi.
Come sviluppare il senso dell’Olfatto
Inutile dire che per percepire degli odori devono questi innanzitutto esistere all’interno dell’ambiente. Siccome non sempre è così, bisogna correre ai ripari e organizzare un gioco che consenta al bambino di imparare e saper distinguere vari odori che inalerà.
Partiamo quindi con un gioco di base che insegnerà al bambino a conoscere, distinguere e riconoscere una serie di odori.
“Sacchetti olfattivi”
- Procuratevi 6 piccoli sacchettini da cui creare delle coppie. Ogni coppia di sacchetti deve essere identica sia fuori che dentro.
- Inserite per ogni coppia una spezia, dei chicchi di caffè, della cioccolata in polvere…insomma qualcosa che faccia odore (buon odore o cattivo odore è indifferente) e chiudete i sacchetti con un nastrino o un piccolo elastico.
- Spargete per la stanza questi piccoli sacchetti e bendate gli occhi del vostro bambino.
- Lasciate che trovi i sacchetti e che li annusi, il suo compito è quello di riformare le coppie utilizzando il solo senso dell’olfatto.
- Fate esprimere al bambino il suo parere sull odore che sta inalando, in modo tale che inizi ad esprimere la sua libertà di opinione personale.
- Se sbaglia accoppiata, basta verificare guardando il sacchetto diverso.
Saper riconoscere gli odori e saperli distinguere, creerà nel piccolo un meccanismo di “piacere personale” e libertà nell’apprezzamento che accompagnerà di pari passo il senso del gusto, di cui parleremo qui di seguito.
Come sviluppare il senso del gusto
Questo è probabilmente uno dei sensi più particolari e più soggettivi che possano esistere…Sappiamo bene quanto il senso del gusto sia “particolare”, soprattutto nei bambini, ma conosciamo altrettanto bene anche il detto: “De gustibus non disputandum est”. Infatti, quando si parla di gusti, non si può discutere, nemmeno con i più piccoli.
Nostro unico compito in questo caso è quindi quello di far conoscere le varie tipologie di sapori al nostro bambino, lasciando che esprima serenamente il suo giudizio su ciò che assaggia e imparando quindi a saper riconoscere quel sapore anche successivamente.
“Le Ciotole dei sapori”
- Procurarsi un vassoio
- Inserire nel vassoio delle piccole ciotoline, formandone delle coppie uguali, con al loro interno diversi tipi di creme o cibi solidi che rappresentino le quattro tipologie di sapore: dolce, salato, amaro e acido.
- Bendate gli occhi al bambino e fategli tappare il naso al momento dell’assaggio
- Fate assaggiare uno dei cibi al bambino e lasciate che esprima il suo giudizio riguardo il sapore che sente e in quale delle quattro categorie lo inserirebbe.
- Fategli assaggiare uno per volta gli altri cibi con lo scopo di trovare il sapore gemello.
Quelli elencati sono solamente alcuni dei tantissimi esempi di attività da fare con i vostri bambini. Mettete alla prova il metodo Montessoriano e fate divertire i vostri piccoli giocando…e imparando!
Ma diamo anche un occhio di riguardo all’utilizzo della tecnologia come attività complementare alla classica presentata in questo articolo. E’ possibile creare una forte unione di entrambe le discipline, se utilizzate nel modo corretto come spieghiamo in questo articolo.